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COME RAFFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO CON L'ALLENAMENTO

Aggiornamento: 28 gen 2021

Voglio fare una microscopica premessa a questo articolo:


Poco più di un mese fa sono stato ricoperto di critiche su questo argomento a causa della disinformazione che rischia di causare problemi di salute attuali e futuri a chi ne entra in contatto.


Internet ci mette a disposizione tante informazioni ma bisogna saperle filtrare sulla base delle fonti da cui provengono, a volte anche per la tua salute e quella dei tuoi cari.


Durante una pandemia globale risulta facile porsi il quesito “cosa posso fare per tutelarmi?”


E soprattutto “cosa posso fare per non peggiorare il rischio a cui sono esposto?”


Indipendente dalla soggettiva percezione che abbiamo di questo virus, dubito ci siano soggetti che sperano di accoglierlo nel proprio organismo oggi stesso.

A prevenire questo, oltre il rispetto delle norme igieniche e di protezione, è necessario un buon sistema immunitario.

Date le critiche ricevute, sarò un po’ più dettagliato del solito, quindi sappi che questo articolo non fa per te se sei una persona che non ha la capacità di mantenere l’attenzione per più di 8 secondi (la media di attenzione dell’uomo da quando esistono i social network.


Insomma, potresti non essere nemmeno arrivato a questa frase)


Partiamo dalle fondamenta, sicuro di sapere cosa sia il sistema immunitario?

Il sistema immunitario è l’arma di difesa dell’organismo contro i patogeni che potrebbero scatenare malattie.


Per farlo sfrutta sistemi meccanici (come la pelle e il muco), cellule (i globuli bianchi) e molecole prodotte da cellule e tessuti.


Alcune cellule agiscono in modo specializzato, riconoscendo particolari patogeni e creando una “memoria” della loro esistenza, in modo da poterli riconoscere e affrontare più efficacemente in caso di un nuovo incontro.


Nel sangue sono inoltre presenti i globuli rossi e le piastrine.


I primi permettono all’ossigeno raccolto nei polmoni di essere distribuito a tutte le cellule e, allo stesso tempo, di raccogliere l’anidride carbonica prodotta da queste e trasportarla ai polmoni per eliminarla.


Le seconde, invece, permettono di riparare eventuali lesioni e di evitare così emorragie pericolose per la salute


Già da questa definizione possiamo comprendere come il sistema immunitario sia strettamente correlato ad un corretto funzionamento polmonare (altrimenti non riceviamo una quantità generosa di ossigeno), una buona efficacia del sistema cardiovascolare (altrimenti l’ossigeno non arriva bene alle cellule) ed infine un sistema di produzione ormonale in grado di controllare il nostro corpo e far si che vengano prodotti i globuli bianchi, il muco ecc…


Sistema cardiovascolare, ventilazione polmonare e sistema endocrino (produzione ormonale) sono 3 fattori che vengono tenuti in salute da un corretto allenamento


Ma non è tutto oro quel che luccica.

Gli studi che evidenziano il contrario


Esistono decine e decine di studi che evidenziano come un’attività ad alta intensità continua nel tempo riduca l’efficacia del sistema immunitario.


Per precisione, riporto nel dettaglio cosa accade qui sotto citando gli studi in campo scientifico (J. Simpson et al.):


“Le singole sessioni di esercizio prolungato ad alta intensità possono compromettere la funzione delle cellule T, delle cellule NK e dei neutrofili, alterare l’equilibrio delle citochine di tipo I e di tipo II e le risposte immunitarie smussate agli antigeni primari e di richiamo in vivo. Infatti, gli atleti d’élite spesso riportano sintomi associati a infezioni delle alte vie respiratorie durante periodi di allenamento pesante e competizione che possono essere dovuti a alterazioni dell’immunità della mucosa, in particolare riduzioni dell’immunoglobulina secretoria A.”* Exercise and the Regulation of Immune Functions” (Richard J.Simpson, HawleyKunz, Nadia, Agha, Rachel, Graff) Progress in Molecular Biology and Translational Science Volume 135, 2015, Pages 355-380

Ovviamente questo è ciò che viene riportati negli articoli di disinformazione di cui parlavo all’inizio dell’articolo durante la premessa.


Gli studi che (in realtà) evidenziamo come il sistema immunitario possa essere migliorato grazie all’allenamento


Tuttavia l’equipe di J.Simpson durante questo studio non si stava concentrando su questo, bensì sugli effetti del sistema immunitario all’allenamento di intensità moderata, ovvero l’allenamento della gente comune (se sei un “alteta d’elite” puoi interrompere la lettura).


Infatti, l’articolo prosegue in questo modo:


“Al contrario, le sedute di allenamento ad intensità moderata sono “immuno-potenzianti” e sono state utilizzati per aumentare efficacemente le risposte ai vaccini in pazienti “a rischio”. I miglioramenti del sistema immunitario dovuti all’esercizio regolare di intensità moderata sono dovuti a riduzioni degli stati infiammatori, alle alterazioni della composizione delle cellule immunitarie “più vecchie” e “più giovani”, a una maggiore immunosorveglianza e/o il miglioramento dello stress psicologico. Infatti, l’esercizio fisico è un potente intervento comportamentale che ha il potenziale per migliorare i risultati immunitari e di salute negli anziani, gli obesi, e pazienti che vivono con il cancro e infezioni virali croniche come l’HIV.”* Exercise and the Regulation of Immune Functions” (Richard J.Simpson, HawleyKunz, Nadia, Agha, Rachel, Graff) Progress in Molecular Biology and Translational Science Volume 135, 2015, Pages 355-380

Ecco perchè è importante cercare di far si che quegli 8 secondi di attenzione media dell’uomo crescano un pò, perchè il rischio è quello di soffermarsi ad informazioni parziali e di inserire dogmi errati nelle nostre credenze.


In conclusione, se vuoi potenziare il tuo sistema immunitario devi fare attenzione a:

  1. Inserire nella tua routine settimanale delle sedute di allenamento di intensità moderata

  2. Evitare un sovrallenamento (allenarsi tutti i giorni, allenarsi per diverse ore di fila, ecc..) in quanto questo può causare una depressione del sistema immunitario

  3. Evitare di non allenarti, in quanto questo provoca un effetto simile all’eccesso opposto anche se per principi differenti


Riporto qui sotto anche un grafico molto semplice per capire come funziona quanto detto sopra:



Spero di aver chiarito i dubbi nei lettori con una buona soglia di attenzione (complimenti!)


Allenati e resta in salute.


Davide Gatti

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