Negli ultimi anni ho capito che molte persone hanno letteralmente paura di pesarsi.
Ciò non significa che non lo facciano, o almeno non tutte, ma che il momento di salire su questo strumento è sempre contornato da uno stato di ansia verso il numero che comparirà da lì a qualche istante.
Inoltre, a volte non si è nemmeno appagati da una diminuzione del peso rispetto la pesata precedente, ma si è solo rincuorati che non sia avvenuto il peggio.
Se invece il peso aumenta è un dramma che non sto a spiegare oltre…
Cerchiamo di prendere consapevolezza del perchè, in queste poche righe appena descritte, giace il motivo reale per cui non si riesce ad ottenere risultati, oltre ad essere portati a cambiare in continuazione dieta e allenamento senza senso.
Consapevolezza numero 1: Il peso oscillerà in alto e in basso per tutta la tua vita.
Ci sono due modi per leggere questo sottotitolo.
Il primo è quello emotivo e irrazionale, il quale ti potrebbe portare ad associarlo al pensiero “oh mio Dio, quante volte tutti i miei sforzi si dimostreranno inutili ogni volta che peserò di più”.
Il secondo è quello logico e razionale e vorrei che lo comprendessi a pieno:
Ogni volta che quel numero aumenterà non dovrai farti cogliere dall’ansia come se stesse crollando tutto attorno a te, perchè l’aumento e la discesa del peso sono parte integrante dell’essere umani e accadrà centinaia e centinaia di volte.
Indipendentemente da quanto presti attenzione ad allenamento e alimentazione, superati i primi risultati, ci saranno sempre molteplici volte in cui arriverai a una situazione in cui il tuo peso andrà in stallo e le cose diventeranno più complicate.
Da qui, vedrai appunto che un giorno pesi di più, l’altro uguale, quello dopo meno e via dicendo.
Fa parte del processo e accettarlo fa parte del modo di pensare di chi ottiene i risultati.
Consapevolezza numero 2: La paura di pesarti ti fa ingrassare
Avete letto bene e vi tolgo subito ogni dubbio: non è un titolo provocatorio in cui poi affermo il contrario.
Il nostro corpo è regolato da ormoni, sono loro che decidono tutti i processi che avvengono.
Una cosa che spesso si trascura è che gli ormoni sono influenzati dalle emozioni.
Per esempio, quando si è felici e si prova gioia vengono prodotti ormoni quali la Serotonina e la Dopamina, i quali hanno un’influenza positiva sul nostro corpo e ci portano benessere a 360 gradi.
Tuttavia, quando il peso sulla bilancia non rispetta le nostre aspettative non siamo di certo allegri.
Le emozioni che spesso proviamo sono ansia, nervosismo, frustrazione.
Queste sviluppano la produzione di un altro ormone, chiamato Cortisolo, il quale è uno dei nemici principali sia della nostra condizione fisica, sia del nostro benessere.
Infatti, livelli alti di cortisolo inducono il nostro corpo ad uno stato di catabolismo (e quindi di diminuzione) della massa muscolare oltre ad un aumento dei livelli di massa grassa.
Vien da se che imparare a gestire le emozioni davanti alla bilancia non solo ci farà vivere meglio il resto della giornata, ma ci farà arrivare al nostro obiettivo più velocemente nonostante i normalissimi intoppi che ci saranno durante il percorso.
Consapevolezza numero 3: Il peso e il grasso sono due cose diverse
Per molte persone “aumentare di un kg” e “ingrassare di un kg” sono sinonimi e vengono infatti spesso utilizzati come tali sia nelle chiacchiere con gli amici, sia nei nostri pensieri andando ad alimentare quello stato di ansia di cui parlavamo.
Per fortuna le cose non stanno così e saperlo è di certo una coccola anti-stress da pesata.
I principali motivi per cui avvengono delle oscillazioni di peso sono infatti:
Sudorazione. Ovviamente, se si “butta fuori” dell’acqua dal corpo sudando, la bilancia segnerà qualche etto in meno.
Assunzione di cibi salati. Al di là di considerazioni varie su quanto sia indicato o meno assumere cibi troppo salati, questo sodio in aggiunta tratterrà dei liquidi all’interno del corpo che non verranno espulsi attraverso le normali funzioni escretorie. Di conseguenza la bilancia segnerà anche questa volta qualche etto (o kg!) in più.
Quantità di carboidrati. “Ah i carboidrati fanno ingrassare lo sapevo!” No, relax. Semplicemente il carboidrato è un macronutriente che come il sale (anche se in modo differente) trattiene acqua all’interno del corpo, in particolare in chi non è abituato ad assumerli correttamente (mangiandone i genere troppo pochi o avendo sviluppato problematiche di insulino resistenza nel tempo). Di conseguenza anche in questo caso potrebbe essere registrato un aumento di peso se nella giornata precedente i nostri pasti sono stati composti da carboidrati in eccesso, o in quantità normale ma alla quale non siamo abituati.
Cortisolo (e quindi ansia e stress). Questo ha a che fare con la produzione o l’inibizione a cascata di altri ormoni i quali diminuiscono il senso di sazietá (minore produzione di Leptina), ci fanno cercare cibi spazzatura per soddisfare le nostre voglie (maggiore produzione di Grelina) e infine aumenta la glicemia. Quest’ultima tende a sviluppare un insulino resistenza che non vi farà gestire correttamente i carboidrati portandovi ad un aumento di peso (principalmente dato dalla ritenzione di liquidi).
Quindi in parole povere abbiamo il diritto e il dovere di stare tranquilli quando il peso oscilla, in quanto nel 90% dei casi stiamo parlando di una variazione dei liquidi corporei.
Conclusioni
Ho scritto questo articolo perchè reputo di fondamentale importanza la comprensione e la presa di coscienza di come funziona il peso, il quale non deve essere il fine del nostro processo di ricomposizione corporea, ma solo uno dei tanti dati che possiamo utilizzare per comprendere sul medio e lungo termine l’andamento del nostro programma alimentare e di allenamento.
È proprio per questo motivo che non bisogna avere paura di pesarsi!
Allenarsi e alimentarsi correttamente sono imprescindibili, misurare i risultati è la chiave per capire e controllare le emozioni è il segreto per la costanza e la determinazione.
Davide Gatti
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